
La scuola, oggi più che mai, è chiamata a preparare futuri cittadini che possiedano le competenze per esprimersi, comunicare, interagire con il mondo intero.
Ciò, oltre ad una buona competenza d’uso dell’Inglese, richiede un’educazione che favorisca la flessibilità a l’apertura verso culture diverse, superando il blocco psicologico che a volte si può manifestare verso ciò che è differente, lontano dalla nostra realtà immediata e apparentemente incomprensibile.
Per questo le Scuole Paritarie “S. Giovanna d’Arco”, hanno voluto caratterizzare la propria offerta formativa puntando proprio sul potenziamento dell’inglese, lingua universalmente usata a tutti i livelli nella comunicazione internazionale e competenza necessaria per il futuro di ogni allievo. La scelta di iniziare il progetto fin dalla Scuola Primaria è dovuta al fatto che è proprio questa l’età in cui l’allievo acquisisce la FORMA MENTIS, cioè l’IMPRINTING, la struttura del suo modo di apprendere ed è quindi importante che l’inglese faccia parte del suo pensiero.
La scuola italiana ha introdotto di recente l’obbligo del CLIL nella Scuola secondaria di II grado. *
L’opportunità offerta agli allievi del Campus S. Giovanna d’Arco di avvicinarsi alla metodologia CLIL già a partire dalla Scuola secondaria di I grado risulta pertanto preziosissima sia in un’ottica di lungo termine (consolidare l’inglese, oggigiorno ritenuta “lingua franca”, indispensabile nel mondo del lavoro), sia di breve termine (potenziare competenze richieste nella Scuola superiore).
a livello nazionale, ad avviare un percorso CLIL sin dalle Medie. Esso prevede lo svolgimento di un curriculum internazionale, svolto sulla base delle indicazioni fornite da Cambridge Assessment International Education, e viene garantito dalla copresenza di due docenti in classe (docente della materia + docente lingua) durante tutto il percorso triennale.
* essa prevede l'obbligo di insegnare, nel quinto anno della Scuola superiore, una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning, Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto). Per i licei linguistici l’insegnamento di DNL in lingua straniera è previsto già a partire dal terzo anno del corso di studi (decreti del presidente della repubblica 88 e 89 del 2010).
L’insegnate madrelingua è il centro di questo progetto, in quanto i ragazzi si abituano al suono della Lingua Inglese da subito, migliorando l’ascolto e la comprensione e adottando una pronuncia più corretta.
Sì, certo.
La scuola garantisce il raggiungimento del livello A2 Cambridge English: Key (KET) al termine del percorso della Scuola secondaria di I grado.
Il vantaggio è quindi evidente perché per ottenere questo livello normalmente è necessario frequentare corsi extra scolastici. mentre qui la preparazione viene assicurata dalla scuola, sempre se l’alunno si impegna come previsto dal Contratto CLIL. Si tratta di un contratto a tripla firma: allievo, genitore, insegnante nel quale vengono stabiliti e condivisi a priori a inizio anno scolastico il percorso curricolare, gli obiettivi, le modalità di svolgimento delle lezioni e i parametri di valutazione del lavoro svolto. La valutazione porrà enfasi sull'insieme delle attività svolte (compiti per casa, realizzazione “portfolio”, progetti individuali e di gruppo, spelling test) e non solo sulle singole verifiche scritte. Sotto il profilo pedagogico, le lezioni CLIL saranno strutturate tenendo conto della teoria delle “intelligenze multiple” di Howard Gardner (Harvard University) e della ricerca svolta nell’ultimo trentennio da Carol Dweck (Stanford University) sul growth mindset o “mentalità di crescita”.
E’ possibile anche potenziare lo studio dell’inglese nella scuola pomeridiana di Lingue e quindi progredire verso livelli più alti.